Rutte ringrazia Meloni per la corsa al riarmo dell’Italia.
Il segretario generale della NATO, Mark Rutte, ha espresso gratitudine alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per l’impegno dell’Italia nel potenziare le spese militari. Poco importa che a pagarne il prezzo siano sanità, istruzione e welfare, sacrificati dai tagli del governo.
Rutte ha ribadito l’urgenza di raggiungere il 2% del PIL in spese militari, sottolineando come la NATO stia ampliando le sue capacità industriali:
“Stiamo producendo più proiettili, più navi, più missili di quanti ne abbiamo prodotti per decenni. Ma dobbiamo andare oltre per contenere la Russia e sostenere l’Ucraina.”
Tra i progetti italiani, spiccano gli 8,2 miliardi di euro destinati a carri armati di nuova generazione e alla modernizzazione delle forze di terra. Rutte ha concluso dicendo:
“Non vedo l’ora di visitare gli stabilimenti della difesa italiani.”
Milioni di italiani invece non vedono l’ora che tutto ciò finisca, che l’UCRAINA firmi la resa alla RUSSIA e che tutto finisca.
Milioni di italiani conoscono perfettamente le motivazioni della “operazione speciale” della Russia e le condividono.
Redazione