contro i vaccini obbligatorilibertà vaccinale
Il DL Vaccini sta per essere tramutato in legge, i partiti che lo sostengono non sembrano scalfiti da alcun dubbio sulla validità di questa scelta, ma intanto pare che la maggioranza di governo abbia vietato a giornali e televisioni di dare notizie circa le molteplici manifestazioni che moltissimi genitori da un mese questa parte, hanno tenuto in moltissime città italiane ottenendo sempre un grande seguito.
Molti medici di chiara fama sono dalla parte di chi invoca la libera scelta dei genitori sui vaccini da praticare ai bambini, altri invece pretendono pervicacemente di imporre la somministrazione di ben 12 vaccini (ora pare siano diventati 10) a bimbi ancora molto piccoli e questo per attuare una sperimentazione su larga scala promossa dagli USA (si svolgerà in Italia e in Portogallo) sui vaccini stessi.
vaccini
sperimentazione italiana sui vaccini
Naturalmente molti genitori non credono che tutto questo venga fatto per la salute dei bambini, soprattutto dopo che molti casi di intolleranza ai vaccini e addirittura di autismo da vaccino, sono venuti allo scoperto, tutti pensano che si tratti dell’ennesima operazione economica, ma questa volta sulla pelle dei nostri figli.
La rete ospita molti gruppi che si interessano del problema, sono costituiti soprattutto da genitori impegnati in una battaglia di libertà e anche di salute per tutti i bambini italiani.
Vi segnaleremo a fine articolo questi gruppi, ma ora siamo molto grati ad una mamma, Lucia Fiumberti, che ci ha consentito di pubblicare la lettera che ha inviato al Senato della Repubblica proprio su questo tema, ha posto questiti semplici ma molto concreti che meritano una risposta, infatti questo è ciò che lei chiede:

Sono una mamma che ha vissuto sulla propria pelle l’esperienza del carcere per errore giudiziario e ogni volta che si tocca la libertà subisce un profondo trauma. Sono una mamma preoccupata, che sta vivendo malissimo l’eventualità che questo decreto possa diventare legge. Sono tossicologa ambientale (facoltà di Tecnologie Farmaceutiche) e quindi per deformazione professionale sono abituata a documentarmi su tutto e ho anche seguito con estremo interesse gli studi fatti dalla dott.ssa Gatti. 

I metalli pesanti come i sali di alluminio, usati come adiuvanti, sono in grado di passare una barriera emato-encefalica non ancora completamente sviluppata, provocando dei danni alla salute, come le encefalopatie post vacciniche. Ricordo che i sali di alluminio sono stati tolti dai deodoranti in quanto ritenuti dannosi per la salute e noi ce li ritroviamo come adiuvanti nei vaccini.

Ogni bimbo è diverso dall’altro e quindi non può essere sottoposto indistintamente a vaccinazione.

Vorrei pertanto segnalare che:

1. il vaccino è un farmaco a tutti gli effetti con indicazioni e controindicazioni;

2. se il vaccino diventa un TSO i genitori dovrebbero sottoporre i propri bimbi alla somministrazione di farmaci che possono esporre gli stessi anche a rischi;

3. leggere il bugiardino di alcuni vaccini spaventa non soltanto per la composizione chimico/fisica  ma anche per le controindicazioni/reazioni avverse che si potrebbero manifestare (il bexsero, ad esempio,è ancora sottoposto a monitoraggio addizionale);

4. esiste la legge 210/92 che offre un indennizzo ai danneggiati da vaccino e a coloro che si sono sottoposti a trasfusione di emoderivati e quindi tale legge ammette implicitamente che i danni da vaccino esistono, quindi mi chiedo perché rendere i vaccini obbligatori;

5. al comma 4 dell’articolo 2 della suddetta legge si dice che “i benefici di cui alla presente legge spettano alle persone non vaccinate che abbiano riportato, a seguito ed in conseguenza di contatto con una persona vaccinata, i danni di cui al comma 1; quindi si sta dicendo che un soggetto vaccinato può contagiare un non vaccinato e quest’ultimo può avere, in qualità di contagiato, un indennizzo; quindi si dice implicitamente che il vaccino può provocare un danno;

6. l’immunità di gregge, di cui tanto si parla e per la quale si dice come indispensabile la necessità di superare il 95% per la salvezza degli individui, non potrà mai essere raggiunta se la vaccinazione viene fatta solo ai bambini che sono solo  il 14% della popolazione italiana; quindi mi chiedo come ha potuto il 14% della popolazione salvare, nel corso della storia, la restante parte della popolazione grazie alla pratica vaccinale, ossia il restante 86% di cui fanno parte insegnanti, insegnanti di sostegno, bidelli, presidi, genitori, baristi, che sono sempre in contatto con i nostri bambini e  non sono mai stati sottoposti a richiami . Per conseguenza logica potrebbero essere loro i primi untori  se davvero l’immunità di gregge esiste.

7. spero di essere riuscita ad instillare in voi un dubbio sulla questione immunità di gregge. Vorrei toccare il tasto immunodepressione: gli immunodepressi, secondo la teoria dell’immunità di gregge, dovrebbero essere tutelati dai soggetti vaccinati, ma per ovvi motivi sono circondati da personale sanitario, genitori, parenti, amici non vaccinati che dovrebbero essere i primi untori…dunque? Si voleva introdurre la vaccinazione anche per personale sanitario e insegnanti e l’emendamento è stato bocciato e così l’immunità di gregge scompare del tutto (quindi si conferma che il solo 14% dei bambini non può costituire l’immunità di gregge);

8. alla manifestazione di Pesaro a cui ho partecipato insieme a mio marito e ai miei due bimbi, mi sono resa conto che i danneggiati e i morti a seguito della somministrazione dei vaccini non sono poi così pochi.

9. se non erro, secondo il decreto un bambino dovrebbe sottoporsi a 21 vaccinazioni (perché bisogna considerare i richiami) entro i primi 8 mesi di vita e onestamente mi sembrano tanti;

10. se il Dl verrà convertito in legge saremo il primo paese in Europa e nel mondo a sperimentare sui bambini;

11. nell’articolo  della Convenzione di Oviedo si parla di una regola molto importante:

Regola generale 

Un intervento nel campo della salute non può essere effettuato se non dopo che la persona interessata abbia dato consenso libero e informato. 

Questa persona riceve innanzitutto una informazione adeguata sullo scopo e sulla natura dell’intervento e sulle sue conseguenze e i suoi rischi. La persona interessata può, in qualsiasi momento, liberamente ritirare il proprio consenso. Quindi il Dl Lorenzin, che si vuole imporre come obbligo, viola la Convenzione per la protezione dei diritti dell’uomo e la dignità dell’essere umano riguardo alle applicazioni della biologia e della medicina (Convenzione sui diritti dell’uomo e la biomedicina).

Spero con tutto il cuore che possiate ascoltare questa mamma e le molte altre mamme che quasi ogni giorno in molte città d’Italia manifestano contro l’obbligatorietà delle vaccinazioni  e opporvi alla conversione in legge di questo decreto.”

Lucia Fiumberti e Angelo Raffaele Lacerenza
Alcuni gruppi di Facebook che hanno a tema la libertà di scelta vaccinale, ce ne sono molti altri, questi sono i più frequentati:

Di the milaner

foglio informativo indipendente del giornale

2 pensiero su “VACCINI OBBLIGATORI: i genitori non si arrendono”

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