Cosa rende il sospetto molto fondato?
I media asseriscono che la banda Meloni-Ursula è andata Al Cairo per firmare “un memorandum sui migranti”.
Un memorandum di cui però non c’è traccia e di cui non conosciamo una riga. Fantomatico. Tanto più assurdo perché notoriamente “i migranti” arrivano in massa non dall’Egitto, ma da Libia e Tunisia, e quindi si può farci nulla.
Sappiamo invece che Al Sissi è da mesi premuto dalla lobby e dai suoi organi a prendersi i milioni di palestinesi di Gaza che Sion non è riuscita a sterminare; si è parlato di una decina di miliardi di dollari di cancellazione del debito pubblico egiziano per opera della Banca Mondiale e del Fondo Monetario, a dimostrazione definitiva che Sion controlla le centrali finanziarie globali che indebitano i popoli, e ha il potere di cancellare i debiti per miracolo.
Ma la lobby ha trovato di meglio e più economico per lei: far pagare questi miliardi da versare al Cairo alla UE, ossia a noi contribuenti.
Meloni con Von der Leyen al Cairo: l’Ue stacca un assegno da 7,4 miliardi per l’Egitto
La Meloni ci sta trascinando a nostra insaputa in un ginepraio molto costoso