Il gip di Venezia Alberto Scaramuzza contesta i reati per la conservazione di reperti dell’inchiesta che ha portato all’ergastolo il muratore di Mapello

Il PM Letizia RUGGERO

Frode processuale e depistaggio: con queste accuse il gip di Venezia Alberto Scaramuzza ha disposto l’iscrizione nel registro degli indagati per la pm di Bergamo del caso Yara Gambirasio, Letizia Ruggeri: l’iscrizione avviene a conclusione dell’udienza di opposizione all’archiviazione presentata dai legali di Massimo Bossetti dei presidente della Corte d’assise di Bergamo e di una cancelliera.

La vicenda riguardava la conservazione di reperti dell’inchiesta che ha portato all’ergastolo il muratore di Mapello. Per il gip, si tratta di un approfondimento necessario per consentire un’adeguata difesa: sotto osservazione, i campioni di Dna utilizzati nel processo per la morte di Yara – 54 in totale, da cui è stato estratto il Dna di Ignoto 1 – che hanno portato alla condanna di Bossetti. 

fonte AGI

Di the milaner

foglio informativo indipendente del giornale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.