America ed Europa separati in casa - Il Sole 24 ORE

Ciò che sta accadendo è sotto i nostri occhi, sempre che noi lo si voglia vedere. Veri e propri disastri sanitari ed economici ci affliggono da mesi e francamente non sappiamo chi dover ringraziare. Il disastro è simile in tutti e due i continenti.

Molti attribuiscono la pandemia e l’elezione del nuovo presidente degli USA ad un bel lavoro della finanza mondiale, quella che conta davvero, quella che volendo è in grado di metterci tutti in fila con il piattino in mano per avere un penny con cui vivere.

Il progetto dei finanzieri pare essere proprio questo : creare una povertà diffusa con il crollo delle piccole e medie imprese (ovviamente sono compresi anche i ristoranti, i bar, e ogni piccola attività), confiscare tutti i beni individuali e lasciarci in braghe di tela al fine di poterci elargire il famoso penny e creare una schiera di mentecatti dipendenti da loro.

Potrebbe essere semplicemente una grossa bufala di quelle che ci rincorrono in rete, o potrebbe essere il futuro che ci aspetta. Orwell nel suo capolavoro 1984, descrive una società guidata da un Grande Fratello che non vieta nulla agli umani Tranne divertirsi. Tranne pensare. Tranne amare. Tranne vivere, più o meno quello che sta accadendo a noi da un anno a questa parte. Se non lo avete già fatto, leggete George Orwel 1984. E’ probabile che il famigerato Deep State abbia preso spunto proprio da lui e si stia impegnando per creare un grande reset del nostro vecchio e amato mondo per condurci in un nuovo mondo con una sola religione globale (parole usate da Mattarella, Bergoglio, Renzi e molti altri leader europei e americani, così non potranno dirci di non averci avvisato). Insomma una grande dittatura mondiale che ci farà schiavi senza che ce ne accorgiamo, usando la tecnologia.

1984

Voler raccontare questi dubbi su ciò che sta accadendo mentre infuria il Covid, pare crudele come voler sparare sulla Croce Rossa. A volte però ciò che viene portato alla luce da una accurata ricerca è talmente orribile che si sente il bisogno di condividerlo con i propri amici, i propri lettori, con coloro che ogni giorno ci sono accanto anche per metterli sull’avviso. Non farlo è disonesto.

E poi c’è la censura dei social, quella che ha permesso ad una banda di malfattori di cancellare addirittura l’account del Presidente degli Usa e di bannare ogni libero pensatore che voglia pubblicare il suo pensiero e metterlo a disposizione degli altri provocando magari un risveglio e con esso la consapevolezza di ciò che sta accadendo. Perchè amici, che stia accadendo qualche cosa di brutto è una certezza altrimenti queste censure non ci sarebbero.

In questo periodo sono stata sempre alla ricerca di una possibile causa logica per gli eventi che ho vissuto ma non ho trovato nulla di logico. Fortunatamente ho anche conosciuto tante persone straordinarie per la loro umanità e per la loro serietà di giornalisti. Con questi ultimi ho instaurato un ottimo rapporto di collaborazione che sarà utile per il giornale e quindi anche per voi. Io non smetterò di cercare la verità, il mio lavoro è questo.

Affronterò in un articolo successivo il problema dell’immigrazione senza limiti.

Ognuno si rende utile per ciò che può e sa fare. Tutti noi siamo importanti, lo siamo scrivendo la verità, ma anche girando un articolo ad amici e conoscenti.

Stiamo dunque in contatto

Manuela Valletti

(ora ho lasciato whatsapp, sono su Telegram e Signal)

Di the milaner

foglio informativo indipendente del giornale

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