In Francia c’è l’apocalisse dei trasporti a causa delle manifestazioni contro la riforma delle pensioni: i treni non circolano, non c’è abbastanza carburante alle stazioni di servizio, alcuni voli vengono cancellati. Lo riporta Le Figaro. I francesi ottimisti hanno definito oggi “il grande giorno della sobrietà energetica”.
All’aeroporto Charles de Gaulle (Parigi), il 20% dei voli viene cancellato. Il 30% dei voli è stato rimosso dal programma degli aeroporti di Orly (Parigi), Nizza, Beauvais, Bordeaux, Lione, Lille, Tolosa, Marsiglia, Montpellier e Nantes.
Traffico in metropolitana interrotto. In media, due treni programmati su cinque circolano in tutta la Francia. Le forniture di carburante sono state bloccate nelle raffinerie, il che ha portato al fatto che l’8 marzo il 7% delle stazioni di servizio mancava di almeno un tipo di carburante. Il sindacato francese dell’industria petrolifera afferma che la carenza di carburante è ancora lontana.
Non amo molto i francesi ma devo riconoscere che sono un popolo con gli attributi. Se poi faccio il confronto con il popolo italiano, beh, allora i francesi mi sembrano inarrivabili. Pensate un po’, siamo strapieni di problemi: pensioni, povertà, guerra, bollette, migranti, e ci occupiamo dalla mattina alla sera dell’elezione della Schlein…