Rosa Maria Corti questa volta ha superato se stessa in bravura, il libro che propone ha come attore principale Ginevra, un bellissimo Sacro di Birmania, che da poco è entrata a far parte della famiglia.

Chi potrebbe resistere al fascino del Sacro di Birmania? Probabilmente nessuno, la sua bellezza sembra essere di origine divina, come suggerisce il nome della razza…e infatti in pochi mesi la cucciola ha cambiato radicalmente il quotidiano di mamma gambe lunghe e papà gambe lunghe che ora si destreggiano felicemente con le sue pappe, i suoi giochini e le sue birichinate, ma anche con la tenerezza di bacini leggeri e di zampette che “fanno la pasta” sui loro maglioni. Tutto questo è mirabilmente descritto nel libro ed è intercalato, e questa è la parte davvero originale, con leggende, aneddoti e ricordi che la scrittrice ha magistralmente inserito nelle quotidiane “avventure” di Ginevra (la Margatta).

Si legge, ci si innamora di Ginevra e si impara. Una meraviglia.

Manuela Valletti

Di THEMILANER

foglio informativo indipendente dell'associazione MilanoMetropoli.org

Un pensiero su ““I giorni freddi della Margatta” un Birmano per compagno”
  1. “I giorni freddi della Margatta” verrà presentato presso UNI3 di Porlezza il 16 Novembre alle ore 15,00
    e presso la Biblioteca di Carlazzo il giorno 3 dicembre alle ore 21,00.

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