Pronte le sanzioni Ue contro la Russia. Mosca: "Nulla di nuovo"

Via libera di von der Leyen e Michel alle misure discusse dagli ambasciatori dei Paesi dell’Unione prenderanno di mira anche operatori economici e della disinformazione. Il premier italiano Draghi: inaccettabile violazione della sovranità. Di Maio: “Agiremo compatti”. Borrell: “Saremo unanimi”

In una giornata dalla coreografia ben studiata, dopo un inedito Consiglio della Federazione russa trasmesso in Tv e un raro discorso alla nazione, il presidente russo Vladimir Putin ha riconosciuto l’indipendenza delle due autoproclamate repubbliche separatiste dell’Ucraina orientale, Donetsk e Lugansk, e ordinato l’invio dell’esercito russo in Donbass come “missione di peacekeeping”.

Il presidente russo ha invitato Kiev a cessare immediatamente le “operazioni militari” contro i separatisti filo-russi – che Mosca ha già bollato come “genocidio” – “altrimenti, ogni responsabilità per ulteriori spargimenti di sangue ricadra’ sulla coscienza del regime ucraino”.

La decisione, “assolutamente necessaria”, è stata motivata da Putin col fatto che, a suo dire, le autorità di Kiev non hanno intenzione di portare avanti una soluzione diplomatica in Donbass, che l’Ucraina “non ha una vera tradizione di nazione” e oggi è “una marionetta nelle mani degli Usa”, che a loro volta, con l’espansionismo della Nato “puntano solo a contenere la Russia”.

Non è ancora chiaro il contorno preciso del riconoscimento russo, ma se si riferisse ai loro “confini amministrativi” prima di quella che Mosca definisce “l’occupazione ucraina” del 2014, questo avvicinerebbe a un conflitto reale, perché significherebbe strappare il controllo di alcune zone dentro le due regioni, come Mariupol, al controllo di Kiev.

Il concetto dei confini non è banale perché anche il dispiegamento dei peacekeeper russi potrebbe dipendere da questo: rimarranno nei territori conquistati dai separatisti o ‘sconfineranno’ anche nelle zone controllate dalle forze regolari?

L’Occidente ha condannato all’unanimità la mossa di Putin. L’Ue ha promesso di reagire con fermezza, il Regno Unito e gli Usa hanno già annunciato che vareranno sanzioni, per ora però colpendo solo gli investimenti a Donetsk e Lugansk. ordina 

  •  17:00Il presidente Usa Biden parlerà alle 20Il presidente Usa, Joe Biden, parlera’ sulla crisi ucraina alle 19 GMT, ovvero le 20 ore italiana. Lo ha annunciato la Casa Bianca. La presidenza americana dovrebbe illustrare nuove misure come risposta all’ordine del presidente russo, Vladimir Putin, di inviare truppe nelle repubbliche separatiste dell’Ucraina.

FONTE:WWW.agi

Di THEMILANER

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