IL DECRETO DELLA VERGONA: il Governo paga radio e tv per diffondere la sua  propaganda sul Covid ▷ Fabio Duranti e Antonio Diomede (Rea)
IL DECRETO DELLA VERGOGNA

Come potete fidarvi di una informazione che ha un padrone, in questo caso il Governo?

Il provvedimento autorizza l’erogazione di un contributo straordinario in favore delle emittenti radiotelevisive locali che si impegnano a trasmettere messaggi di comunicazione istituzionale, al fine di informare i cittadini sulle misure sanitarie introdotte per fronteggiare l’emergenza Covid.

“Con questo provvedimento viene riconosciuto il contributo fondamentale delle emittenti radiotelevisive locali come importante presidio di informazione durante l’emergenza sanitaria”, dichiara il Sottosegretario Mirella Liuzzi“Una misura, a cui abbiamo lavorato insieme al Ministro Patuanelli, per definire uno strumento di supporto per le radio e tv locali e allo stesso tempo garantire ai cittadini un contributo informativo costante sulle misure principali adottate dal Governo”.

Qui trovate il decreto

Qui sotto trovate gli elenchi dei soggetti che hanno presentato domanda di accesso al contributo straordinario Fondo emergenza COVID. Vi invitiamo a scoprire chi sono, resterete sorpresi.

Il finanziare i giornali e anche le emittenti piccole o grandi che siano, è un vezzo che ha sempre caratterizzato i nostri politici di tutti i colori, ricordate però che il giornalismo serio non può avere finanziatori governativi, deve guadagnarsi l’apprezzamento dei lettori e quindi rimanere sul mercato solo per la qualità degli articoli che pubblica. Con lo stesso criterio accadrà che un giornale che viene venduto con successo avrà l’adesione della pubblicità.

Non ci sono altri modi di essere un giornale libero, una televisione libera, una radio libera.

Di THEMILANER

foglio informativo indipendente dell'associazione MilanoMetropoli.org

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