Dopo l’adesione del Piemonte ad un nuovo protocollo per le cure domiciliari ci poniamo alcuni interrogativi: prima la situazione scandalo dell’idrossiclorochina (ci è voluto un provvedimento del Consiglio di Stato, per riabilitarla in Italia), poi la situazione scandalo della Nota Aifa “tachipirina e vigile attesa” (palesemente sbagliata e pericolosa, secondo i medici, ci è voluto un provvedimento del Tar per sospenderla). “A volte viene un sospetto: che basti un “giusto” consigliere piazzato nei posti chiave della catena di montaggio (di comando) della “prevenzione” globale per inceppare, o addirittura, hackerare la macchina antivirale. E che ci sia chi si industria non per debellare il Covid, ma per debellare noi. O, quantomeno, per debellare i (troppo liberi) modelli di convivenza sociale tradizionali e instaurarne di nuovi”: così su Scenarieconomici. In effetti, che ci sia un piano perfetto e ben architettato: è ormai difficile da non sospettare. La presente appare sempre di più come una crisi sanitaria indotta, e mantenuta in atto con gli stratagemmi che abbiamo visto, perchè funzionale ad una operazione politico-economica della quale i grandi Maghi del Virus e della crisi sanitaria non hanno fatto mistero. Basta leggere i documenti ufficiali del Forum economico mondiale e delle Istituzioni europee che hanno ripreso il progetto di Davos.

https://scenarieconomici.it/tachipirina-e-vigile-attesa-della-morte/

Di the milaner

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