Istat, vendite al dettaglio in calo a ottobre

Dopo la contrazione del 14,7% di aprile, gli analisti si aspettavano un rialzo non superiore all’8%. La produzione industriale crece, invece, meno delle attese, +1,4%. Sono i primi dati macro riferiti al mese scorso

AGI – Le vendite al dettaglio negli Usa rimbalzano a maggio, grazie alle riaperture e salgono del 17,7% mensile, contro la contrazione del 14,7% (dato rivisto dall’iniziale -16,4%) di aprile. Gli analisti si aspettavano un rialzo molto più contenuto dell’8%.

Su base annuale le vendite scendono del 6,1%, contro il -17,2 (dato rivisto dall’iniziale -21,6%) di aprile. Gli analisti prevedevano una discesa del 24,6%. I dati sono particolarmente significativi perché sono tra i primi dati macro Usa relativi al mese di maggio. 

Il commento di Trump

“Wow! Le vendite al dettaglio di maggio mostrano il più grande aumento mensile di tutti i tempi, con un incremento del 17,7%. Molto meglio di quanto previsto. Sembra un gran giorno per il mercato e per i posti di lavoro”. Lo scrive su Twitter il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, commentando i dati sulle vendite al dettaglio Usa.

La produzione industriale

La produzione industriale statunitense sale dell’1,4% mensile a maggio, contro il -12,5% (dato rivisto dall’iniziale -11,2%) di aprile. Gli analisti si aspettavano un rialzo del 2%. Su base annuale la produzione arretra del 15,3%, dopo il -15% di aprile e contro un atteso -18%. Si tratta di un segnale piuttosto debole di ripresa dell’economia Usa, che a maggio ha iniziato la riapertura, mentre ad aprile era in pieno lockdown. I dati sono particolarmente significativi proprio perché sono tra i primi dati macro Usa di maggio. 

E in italia ?

L’Italia sta faticosamente uscendo da uno choc senza precedenti che ha comportato e sta comportando costi umani, sociale ed economici altissimi, soprattutto grazie agli aiuti che molti italiani non hanno ancora avuto, ai supporti che le imprese cominciano a ricevere solo in questi giorni, a un governo che da subito non ha saputo da che parte cominciare.

La produzione industriale è in affanno per non dire ferma, alcuni settori non hanno nemmeno avuto degli aiuti e le nostre grandi imprese stanno per essere smantellate grazie alla politica della decrescita felice tanto cara ai 5 Stelle.

Inutile ora piangere sul latte versato, credo che purtroppo gli italiani non abbiano ancora visto nulla e il fatto di restare prigionieri di questa Europa che, da una parte vuole mostrarsi generosa, ma che alla fine vorrà indietro tutto con gli interessi, non aiuta di certo la ripresa.

MVG

FONTE

Di the milaner

foglio informativo indipendente del giornale

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