Maurizio Blondet il 6 Giugno 2020 pubblica un articolo molto dettagliato indirizzato al governatore della Lombardia e rimane in attesa di risposta. Noi lo riprendiamo perchè fino ad ora non ci sono state risposte ed è invece molto importante che la risposta arrivi:
“Esimio governatore della Lombardia, qualche settimana fa avevo scritto un articolo sul suo modo di gestire la crisi “pandemia”, che naturalmente è stato inteso come un attacco, mentre era qualche modesto suggerimento per difendersi dagli attacchi che riceve, e magari contrattaccare. Perché è strano che lei e la sanità lombarda siano sotto inchiesta,e non la gestione della Protezione Civile da Roma.
Mi domando se lei abbia visto il video della dottoressa Balanzoni:
E’ la conferma che dietro l’esplosione del coronavirus nella regione c’è qualcosa di indicibilmente losco, turpe, e penalmente rilevante. Una conferma, perché si aggiunge e rafforza ad altre circostanze, di cui – anche se non medico – dovrebbe essere interessato e curioso.
Il fatto che l’Unione Europea ha lavorato fin dal 2018 a un “certificato di immunità”, ossia di avvenuta vaccinazione a qualche virus (non importa quale), come documento obbligatorio per chi vuol visitare gli altri paesi della UE, salire su treni e aerei, partecipare alla vita in società, ed attualmente proposto come mezzo burocratico- per liberare dalle restrizioni attuate dalla pandemia; una imposizione a cui pazienti tedeschi, e loro parenti e familiari, si stanno opponendo.
Le interessa o no?
Ai primi di maggio è stato fatto filtrare un rapporto del Ministero degli Interni tedesco, dipartimento per la Protezione delle Infrastrutture, che dichiarava falsa ed esagerata la narrativa sulla pericolosità del coronavirus, un falso allarme globale. L’impiegato che aveva fatto uscire il documento, Stephen Kohn, è stato licenziato. Però il gruppo di scienziati, medici ed esperti, nominato dal Ministero Interni, che ha stilato il rapporto di 93 pagine dal titolo “Analisi della gestione della crisi”, sono scesi apertamente a difesa del “coraggioso dipendente” con una lettera aperta al Ministero: noi, dicono, “abbiamo dimostrato gli effetti indesiderati vari delle misure di protezione dal Covid in campo medico, e questi sono gravi. Per noi, l’intero processo dà l’impressione che dopo una fase iniziale certamente difficile dell’epidemia, i rischi non siano stati considerati nella misura” sensata. Ritengono pretestuose le misure di restrizione delle libertà messe in atto in Germania – che sono molto più lievi e meno arbitrarie ed offensive di queste mess in atto dal governo Conte.
https://deutsch.rt.com/inland/102396-umstrittene-bmi-analyse-wissenschaftler-kritisieren/
Non le interessa sapere come mai la versione ufficiale è contestata da gente seria, come gli scienziati tedeschi, e difesa dall’altraparte con la repressione, la gogna mediatica e la forza pubblica?
Il 25 maggio, Repubblica, non Byoblu, ha dato la notizia che i contagi stavano calando troppo presto, “l’epidemia svanisce” e questo non dava tempo agli “scienziati” di preparare l vaccino. “Siamo nella paradossale situazione di sperare che il virus resti ancora per un po’”,m diceva il dottor Adrian Hill di Oxford. Qui l’articolo, nel caso si incuriosisse di un simile paradosso:
Il 5 giugno, la rivista medica Lancet ha definitivamente ritrattato un articolo, che aveva pubblicato poco più di una settimana prima, nel quale si asseriva la pericolosità letale di un farmaco, la idrossiclorochina, largamente usato in tutto il mondo dai medici per la sua comprovata efficacia come precoce terapia contro il Covid.
Uno studio che si è dimostrato platealmente falso.
https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(20)31324-6/fulltext
Eppure, aveva dato il destro all’Organizzazione Mondiale della Sanità – e al nostro ministro della Salute – di vietare ai medici l’uso del farmaco contro il COvid19: goffo e tardivo tentativo, perché personale ospedaliero esposto al contagio già si è autosomministrato da mesi il farmaco a scopo preventivo, in tutto il mondo; in India addirittura il ministero della Sanità lo ha consigliato al personale. I medici lombardi l’hanno usato così massicciamente da svuotare le emergenze, cosa di cui lei non sembra essere curioso.
https://sadefenza.blogspot.com/2020/06/studio-quattro-dosi-di.html?m=1
Ma tuttavia il nostro governo, anche dopo la ritrattazione di Lancet, non ha tolto l’assurdo divieto, e continua a escogitare misure sempre più incredibili, a presunta protezione dalla “pandemia” che è clinicamente scomparsa. Divisori di plexiglass nelle scuole, mascherine sulla spiaggia, eccetera.
Tutto sembra dipingere l’affresco di una sinistra messinscena, a direzione internazionale, a cui il governo (da cui lei sta all’opposizione, vero?) sta obbedendo secondo istruzioni ricevute, per farci arrivare alla vaccinazione obbligatoria e alla sua certificazione, quel certificato d’immunità liberatorio delle restrizioni.
Perché a lei non interessa indagare sul motivo per cui in Lombardia il virus si è manifestato in forma tremendamente più grave e letale che altrove?
A gennaio, centinaia di persone a Bergamo e Brescia si misero in fila, addirittura nella notte gelida, per farsi vaccinare contro il meningococco, che aveva colpito cinque persone nella zona
Il fenomeno fu così imponente, che ne parlarono i media.
https://tg24.sky.it/cronaca/2020/01/05/vaccino-meningite-bergamo-brescia-code#00
Centinaia in coda per ricevere i vaccini nel Bresciano e nel Bergamasco, titolava SkyTg24
Meningite, all’ATS di Sarnico lunghe code per il vaccino, titolò Bergamo News
Meningite, in centinaia in coda per accedere ai vaccini Meningococco C: centinaia di persone in coda per le vaccinazioni,
diceva PrimaBrescia, che insisteva:
“..Centinaia di persone in coda da ore, fin dalla prima mattina. E il centro per le vaccinazioni ha aperto solo alle 9. ….. nei paesi indicati da Ats è stata avviata una campagna di vaccinazioni gratuite rivolte, per ora, solo alla popolazione dagli 11 ai 60 anni residente nei Comuni di Iseo, Paratico, Capriolo e in quelli di Castelli Calepio, Credaro, Gandosso, Predore, Sarnico, Tavernola Bergamasca, Viadanica e Villongo.
Inoltre, c’era stata la vaccinazione anti-influenzale a tappeto degli ultrasessantenni, che la Regione vanta a suo merito, e che non è colpa sua se ha prodotto esiti fatali, perché il rischio dell’interferenza immunitaria non era noto,, ed ancor oggi viene contestato e censurato.
Ora, però, l’ipotesi che le vaccinazioni abbiano potuto aggravare gli effetti del Covid, per una interferenza sul sistema immunitario impegnato a formare gli anticorpi per le due affezioni da cui il vaccino intendeva proteggere, merita di essere considerata. Non dico “accettata”, ma almeno studiata e indagata per tempo, vista la minaccia da parte del governo di vaccinare tutti, anche i neonati di 6 mesi, il prossimo autunno.
Invece, questa ipotesi ragionevole non deve essere nemmeno formulata, se n’è accorto? Perché essa viene aggredita pregiudizialmente come fake di fanatici no-vax, da far tacere ad ogni costo, e ciò da organizzazioni di giornalisti appositamente createsi per difendere la narrativa ufficiale sul Covid e la “pandemia”, schedando i siti che raccontano l’altra versione? cosa che mai ho visto nella mia lunga carriera? Come questo:
Coronavirus: i siti italiani di cui non fidarsi
https://www.punto-informatico.it/coronavirus-siti-italiani-di-cui-non-fidarsi/
Cosa che mi inquieta perché ho visto in passto che si comincia con le schedature dei dissidenti, e si finisce col colpo alla nuca.
Se lei indagasse su questa ipotesi, che viene così furiosamente attaccata; se prendesse atto che in Lombardia la malattia ha colpito duro , però qui si sono fatte anche le autopsie che hanno consentito di capire la causa delle morti, e ai nostri medici hanno dato il merito di correggere la terapia in modo che la malattia è diventata curabile e il virus meno virulento –
Prenderebbe lei l’iniziativa, e non la subirebbe dagli avversari che la accusano di incompetente gestione della crisi, e colpevole delle troppe morti.
Il rischio è che quando il virus “ritorna” in autunno – la narrativa assicura che ritorna, niente di più facile dunque che ce lo riportino – le inutili vaccinazioni anti-influenzali che saranno ordinate per noi ultra-settantenni, e che il governo vuole rendere obbligatorie, ma anche la Gelmini – la vedano complice involontario di un vero eccidio nuovo.
Perché il governo – di cui lei è all’opposizione, non è vero? – ha già pronto il programma di vaccinazioni a tappeto che i media annunciano giulivi:
Per l’influenza del prossimo autunno vaccino gratis per bimbi fino a 6 anni e pazienti over 60
La decisione del Ministero della Salute
Ai bambini “fra i 6 mesi ei 6 anni” per i quali il virus notoriamente non rappresenta alcun pericolo, verrà iniettato «al fine di facilitare la diagnosi differenziale nelle fasce d’età di maggiore rischio di malattia grave”, pretesto non si sa se più risibile o delinquenziale.
E attenzione, ai bambini verrà inflitto un vaccino che non è stato testato, perché il Ministero rileva che «stante l’attuale situazione pandemica, non esistono le condizioni per condurre uno studio pilota che valuti fattibilità ed efficacia in pratica della vaccinazione influenzale fra i sei mesi e i sei anni». Quindi saranno loro, i bambini, le cavie del governo che sta regalanado centinaia di milioni al Progetto di Bill Gates.
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