Nella scia
 di insensati canti
 il tempo
 sempre più impaziente
 corre.
 Ma a dicembre
 ci dona un giorno speciale.
 Silenzioso quasi timido
 accompagnato da un venticello
 arriva in valle.
 Vorrei fermarlo
 per vedere
 se tra i verdi rami che di resina profumano dell'abete
 c'è
 qualche granello di felicità.
 Penso alla solitudine
 alla debolezza di molti uomini
 mentre
 nella serenità dei camini accesi
 si diffonde vicino ai presepi
 il calore dell'intimità familiare
 e i volti tristi
 tornano a risplendere.
 Nell'intera creazione
 i rumori si sgretolano
 trasformando la sofferenza
 in sorriso.
 Piano piano dal cielo
 leggera come un batuffolo di bianca neve
 scende la speranza.
 Ma
 in questo mondo di muri
 fili spinati
 e false libertà multiculturali
 sarà Natale
 soltanto quando a bocche chiuse
 l'inno dei popoli
 verrà cantato dall'umanità
 in una sola canzone.
Aldo Franchi - Alta Valle Intelvi

Di the milaner

foglio informativo indipendente del giornale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.