Milano, 18 maggio 2019 – L’internazionale sovranista è pronta a sfilare per le vie di Milano. Il corteo capeggiato dal leader della Lega Matteo Salvini partirà oggi alle 15 da Porta Venezia e si concluderà alle 16.30 in Piazza Duomo con i comizi dei leader di 11 partiti populisti europei, dalla francese Marine Le Pen (foto) all’olandese Geert Wilders fino all’austriaco Harald Vilimsky e al tedesco Jörg Meuthen di Alternative für Deutschland. Sul palco anche il bulgaro Veselin Mareshki, lo slovacco Boris Kollár, il ceco Tomio Okamura, l’estone Jaak Madison, il belga-fiammingo Gerolf Annemans, il danese Anders Vistisen e la finlandese Laura Huhtasaari. La chiusura spetterà a Salvini.

Il meteo per oggi prevede pioggia, ma Salvini non se ne preoccupa troppo: «Prendete l’ombrello e, se nevica, i doposci». Guarda alle Europee del 26 maggio: «Faremo la storia. In piazza ci sarà l’Europa della speranza e del futuro rispetto a quella della Merkel, di Macron e della finanza». Lo schema del numero uno leghista è sempre lo stesso: da una parte le élite, dall’altra il popolo che lui intende rappresentare. In arrivo a Milano pullman da tutta Italia. L’obiettivo dei sovranisti è radunare in Piazza Duomo almeno 100mila persone. Una prova di forza per lanciare la volata finale in vista del voto di domenica prossima. Le proteste contro il raduno dei populisti europei non mancano e hanno diversi volti e colori.

L’ex ministro ora candidato del Pd-Siamo europei alle elezioni Carlo Calenda annuncia che oggi sarà in Piazza Duomo «per un confronto con Salvini, ma non voglio che nessuno disturbi il suo comizio». Il controcorteo dei centri sociali intitolato «Gran Galà del Futuro», invece, sfilerà alle 16 da largo Cairoli ai Giardini della Guastalla, lontano un chilometro dai sovranisti. Ma la tensione è alta. Più pacifica la protesta degli striscioni anti-Salvini esposti sui balconi in città. È stato pensato dai Sentinelli in rete un vademecum e lanciata una caccia al tesoro: «Dove sono i 49?» (riferimento ai 49 milioni spariti dalle casse del Carroccio): in città sono stati appesi 49 striscioni e la sfida è trovarli tutti prima di domenica

Di THEMILANER

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