sfida europea

C’è davvero da chiedersi come si possa permettere la Commissione Europea di bocciare la manovra economica di uno stato sovrano.

La stessa UE non ha mantenuto fede ai fondamenti della sua nascita e ora gente non eletta dal popolo (tali sono i commissari europei) giudica l’operato del nostro governo inaccettabile, ma non solo, ci danno anche un termine per presentare una nuova bozza di manovra

Il rischio è la procedura di infrazione, ci sarà?  Ce ne faremo una ragione, anche perchè fortunatamente a maggio si vota e questa Europa potrebbe uscire dalle urne completamente cambiata.  Il governo, solo contro tutta la nomenclatura italiana ed europea, agenzie di rating e BCE compresa, vuole far ripartire il Paese e si nuove di conseguenza, in base anche a quanto promesso in campagna elettorale.

CONTE: NESSUN PIANO B – Fino a questa mattina il governo ha ripetuto che la legge di Bilancio 2019 non verrà modificata nella sua sostanza. “Non esiste alcun piano B – ribadiva il premier Conte in un’intervista a Bloomberg – Ho detto che il deficit al 2,4% del Pil è il tetto”. Quello che si può fare, al limite, è “operare una spending review, se necessario”.

SALVINI: ATTACCANO UN POPOLO – Di Maio commenta su Facebook la bocciatura Ue: “Sappiamo che stiamo percorrendo la strada giusta. E perciò non ci fermeremo”, dice il vicepremier.  Durissima la replica di Matteo Salvini. “Non stanno attaccando un governo, ma un popolo – ribatte da Bucarest, dove si trova in visita -. Sono cose che fanno irritare ancora di più gli italiani e poi qualcuno si lamenta che l’Unione Europea è al minimo della popolarità”. Quindi ribadisce che “indietro non si torna: io non tolgo un euro per i giovani, per cancellare la Fornero, per i disabili”. L’esecutivo “non cadrà per lo spread”.

DUE MODI DI INTENDERE L’ECONOMIA

In questa partita si scontrano due modi di intendere l’economia: quello in vigore dagli anni 2000 fino ad ora  in cui la finanza dettava le regole del mercato infischiandosene dei cittadini in difficoltà, e quello a cui fa riferiento il nostro governo, ovvero l’economia come mezzo per migliorare la vita della popolazione e aumentare la crescita nazionale ed individuale. Questo secondo metodo è quello adottato anche da Trump che pare aver potato l’america ad una crescita del pil del 4,5% .

USA e RUSSIA sembrano intenzionati a dare una mano all’economia Italiana, fatto molto importante che avrebbe un ritorno immediato anche sulle loro economie. Nelle prossime ore qualche cosa accadrà.

Manuela Valletti

Fonte

 

Di the milaner

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