Mattarella è Juncker

Jean-Claude Juncker in un’intervista rilasciata al Sole 24 ore ha dichiarato di aver spesso negoziato quasi in segreto con Napolitano e Mattarella quando c’erano problemi con i primi ministri italiani. Juncker è stato presidente della commissione europea dal 2014 al 2019 e dell’Eurogruppo dal 2005 al 2013.

Ha inoltre detto che grazie a Napolitano è venuto a conoscenza di cose che non avrebbe dovuto sapere, addirittura dice di essere diventato uno specialista sui movimenti dei vari governi italiani.

Ora Napolitano è morto e quindi non gli si può chiedere conto, anche se è assodato il fatto che il governo Monti fosse una sua creazione su ordini dell’UE, ma su Mattarella qualcuno che gira in parlamento potrebbe chiedere gentilmente spiegazioni? O vi cagate tutti addosso?

No perché, almeno che non abbiano cambiato la Costituzione, il presidente della Repubblica dovrebbe limitarsi solamente a farla rispettare (in teoria, in pratica “la guerra è pace”). Non che vada in giro a bisbigliare di nascosto con i burocrati di Bruxelles.

Ormai ce lo dicono in faccia che la sovranità è stata messa sotto i piedi con la compiacenza di una classa politica indegna. Economia a Bruxelles e politica estera a Washington. Grazie a chi serve i “porci grossi”. Bella questa democrazia eh. Adesso capite perché la vogliono difendere con le unghie e con i denti anche a costo di rischiare una terza guerra mondiale?

Salamone-Telegram

Di THEMILANER

foglio informativo indipendente dell'associazione MilanoMetropoli.org

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