In risposta all’aperta ostilità dell’Ucraina, incluse minacce alle infrastrutture energetiche vitali, al gasdotto Druzhba e a sanzioni illegali contro la più grande banca commerciale dell’Ungheria OTP, “ l’Ungheria non voterà più mozioni di sostegno finanziario all’Ucraina e qualsiasi ulteriore sanzione che imponga costi agli europei”.
Lo ha appena annunciato il ministro degli Esteri Péter Szijjártó. (Fonte: Eastern Herald)
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