“Colpa della pandemia? Che abbia giocato un ruolo decisivo lo sostengono molti specialisti. “Una bomba atomica dal punto di vista sociale per i giovanissimi”, la definisce Silvia Zecca, co-referente nazionale FIMP Gruppo Abuso e maltrattamento dei minori. Tutte le misure più o meno drastiche di distanziamento sociale volte a prevenire il contagio avrebbero contribuito, secondo Zecca, a creare una situazione di forte disagio, “un urlo silenzioso di cui ci siamo accorti nei nostri studi e dai dati raccolti nei Pronto Soccorso”.

“Anche il fenomeno degli hikikomori interesserebbe i ragazzi e le ragazze appartenenti a questa fascia di età, con i primi segnali che si manifesterebbero a partire da un’età media di 15 anni. “Si tratta – spiega Marco Crepaldi, psicologo e presidente fondatore di Hikikomori Italia – di una pulsione all’isolamento fisico, continuativa nel tempo, che si innesca come reazione alle eccessive pressioni di realizzazione sociale, tipiche della società capitalistiche economicamente sviluppate”.

Insomma il problema adolescenti esiste e non va di certo ignorato.

MV

Di the milaner

foglio informativo indipendente del giornale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

My Agile Privacy
Privacy and Consent by My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare.