Il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream 1 e 2 sembra essere chiaramente un evento definibile nel gergo dei servizi come una “falsa bandiera”.
Si tratta di attentati eseguiti dai servizi per poi addossarne le responsabilità a Paesi considerati avversari. In questo caso l’indiziato numero uno sembra essere lo stato profondo dell’UE assieme ai servizi britannici.
Lo stato profondo di Washington viene dopo visto lo scarso supporto della cosiddetta amministrazione Biden al regime di Zelensky.
Questi sabotaggi comunque non cambieranno di molto la situazione della Unione europea. L’UE è oggi l’organizzazione politicamente ed economicamente più fragile al mondo. Le sue prospettive di sopravvivenza politica sono basse e se si continua di questo passo non vanno nemmeno oltre un biennio.
Cesare Sacchetti