In occasione della Milano Design Week, la milanese Extravega Architectural Fabrications (sedi a Londra, New York, Dubai e Sydney) presenta l’iniziativa eco-artistica che rafforza il suo impegno sul fronte della sostenibilità e dei valori aziendali declinati verso la responsabilità sociale: martedì 7 giugno sarà inaugurato il murales realizzato dall’artista milanese Federico Massa a.k.a. Iena Cruz
(06-06-2022) Milano – Martedì 7 giugno sarà inaugurato il murales realizzato dall’artista milanese Federico Massa a.k.a. Iena Cruz, che ha rappresentato in uno story board lungo oltre 100 metri, sui muri perimetrali dello stabilimento, le tematiche culturali e ambientali cui Extravega è più sensibile: una vocazione imprenditoriale votata al bene comune e un’economia produttiva rispettosa della natura e delle risorse ambientali.
Il murales, realizzato con vernici speciali anti-smog particolarmente efficaci in un territorio a forte impatto d’inquinamento, sviluppa due scenari diversi ma complementari, che raccontano in parallelo la dimensione di creatività, lavoro e di cultura in Extravega. Sul muro di destra è rappresentato un mix tra terra e spazio abitato da un branco di lupi in movimento, che simboleggia la corsa delle idee che “entrano” in azienda per prendere vita e diventare opere architetturali esclusive e oggetti d’interior unici.
«Come nella vita del branco ogni lupo ha un compito da assolvere, così in azienda si condividono valori e obiettivi comuni per procedere forti e compatti verso il futuro», spiega Iena Cruz. Il muro di sinistra presenta un panorama freddo e tagliente, come i materiali – acciaio e vetro – spesso usati da Extravega.
«Un posto sperduto in cui si cela un messaggio subliminale sulla preservazione delle specie protette e le problematiche ambientali, come lo scioglimento dei ghiacciai, e un grido d’aiuto lanciato da un orso polare». «Vogliamo proseguire e impegnarci sempre di più in questo percorso integrato, di sviluppo e innovazione continua con criteri di sostenibilità ambientale e sociale, coerenti con il nuovo oggetto sociale che ci qualifica come società benefit», aggiunge Antonio Rillosi, CEO di Extravega, che oggi occupa direttamente e nella filiera delle imprese partner quasi un centinaio di addetti. «Spargere bellezza ovunque nel mondo come segno di un bene più grande per tutti: questa è la fiamma che alimenta il nostro lavoro sin dal 1985, dall’attenzione alla qualità dei dettagli di opere architetturali e di interni, alla soddisfazione che proviamo durante la fase dell’installazione, fino alla consegna nelle mani del cliente di quello che abbiamo realizzato a regola d’arte per lui».
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Jolyne Marcato