di Manuela Valletti

Cerchiamo di non essere ipocriti e pensiamo per una volta prima agli italiani.
Umanamente dispiace che gli Ucraini stiamo soffrendo dolore, morte, distruzione.
Realisticamente però tenete presente che l’Ucraina non è nella UE, non è nella NATO e quindi questa guerra non puó e non deve essere affar nostro, la sola cosa che
Dobbiamo fare è PORTARE AIUTO A CHI FUGGE DAL SUO PAESE.
Le sanzioni alla Russia si ritorceranno contro il nostro Paese, la frase che Draghi ha pronunciato ieri è per me demenziale, si riferiva alla rinuncia dell’Italia al gas russo per punire la Russia, ha detto: “Volete la pace o il condizionatore acceso ?” . Caro Draghi io voglio senza dubbio il condizionatore acceso e il riscaldamento di casa in funzione questo inverno.
Ma agli italiani non pensa mai nessuno? Ci dobbiamo sacrificare per tutti anche se non di nostra pertinenza.
I politici ci porteranno in guerra, è questo che si prefiggono e ogni giorno alzano il tiro fino a che i più diranno inconsapevolmente : andiamo sul posto a difendere l’Ucraina e allora i nostri giovani moriranno per una guerra che non è la loro.
Italiani svegliatevi, accogliamo i rifugiati e mandiamo aiuti umanitari ma non altro. Non inviamo armi e tanto meno uomini. Potremmo pagare caro questo eccesso di zelo.

Ho un altro sassolino nella scarpa da togliermi ed è quello dell’informazione: tutte le Tv dedicano servizi, telegiornali interi, talk show alla guerra in Ucraina. Si ripete la storia della pandemia, anche allora i giorni erano scanditi dai dati del Covid.

Nessun altra guerra (Siria, Afghanistan, Iran, Palestina, Kossovo..) ha occupato tutti i palinsesti televisivi come questa, perché ?

Abbiamo detto che l’Ucraina è fuori dalle organizzazioni principali di cui noi facciamo parte, quindi le TV dovrebbero essere equilibrate e a non ammorbarci e terrorizzarci con servizi dettagliati sui morti e sulle distruzioni quotidiane a Kiev e limitrofi.

Gli italiani stanno fronteggiando una crisi economica molto grave, e dopo due anni di pandemia credo proprio che possa bastare.

Di THEMILANER

foglio informativo indipendente dell'associazione MilanoMetropoli.org

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