Roma

Ieri in molte piazze italiane migliaia di persone di tutte le età, hanno manifestato per ottenere ciò che in realtà pensavano già di avere, la libertà.

Dopo ore e ore di marcia, dopo aver scandito molti slogan (anche se non sempre consoni ) e riempito piazza S.Giovanni a Roma, senza che nessuna televisione si fosse data la pena di riprenderli e senza che nessun politico si sia fatto presente, i cortei si sono inoltrati nelle strette vie che sbucano davanti a Palazzo Ghigi e qui abbiamo visto i poliziotti usare gli idranti e manganellare senza alcuna pietà, anziani e donne.

Qualche facinoroso, certo infiltrato, ha devastato la sede della CGL e allora si che i politici si sono mossi : solidarietà da destra e sinistra a Landini, invece per gli italiani in corteo nessuna considerazione. (Per inciso,’è possibile che un sindacato sostenga l’estromissione dal lavoro dei lavoratori?)

Le forze dell’ordine dovranno scegliere presto da che parte stare e non è detto che sia la stessa parte che hanno preso ieri.

Gli Italiani hanno capito, finalmente hanno capito e torneranno in piazza per rivendicare le loro libertà costituzionali, lo faranno pacificamente, ma lo faranno, e accanto a loro potrebbero esserci anche i militari.

Il 15 ottobre è vicino e il popolo non mollerà e davanti alla prepotenza del governo sul green pass incrocerà le braccia e il paese si fermerà, si fermeranno gli ospedali, le fabbriche, le scuole, tutto il paese. Gli industriali perderanno milioni di euro perché non si può governare contro il popolo.

Signor Draghi, signori del governo, ne vale la pena?

Manuela Valletti

Di THEMILANER

foglio informativo indipendente dell'associazione MilanoMetropoli.org

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