In tutto il mondo ci sono e ci saranno sempre stragi impunite, guerre ingiuste, persone che soffrono a causa di altri uomini avidi di denaro e di potere, alla mia età questa è oramai una certezza. Ciò che sta accadendo da due anni a questa parte sul nostro pianeta, mi riferisco alla pandemia di covid, non era contemplato tra i disastri prevedibili, eppure la pandemia in quanto tale è stata opera dell’uomo e tutto ciò che ne è conseguito potrebbe ora rientrare tra quelle catastrofi di cui non si troveranno mai i colpevoli.

Per il lavoro che svolgo e per una mia innata curiosità di andare all’origine dei fatti, mi sono addentrata in analisi molto accurate su ciò che stava accadendo. Vi confesso che inizialmente anch’io, come molti di voi che mi state leggendo, sono stata presa dalla paura, dallo sconforto e mi sono attenuta scrupolosamente alle regole che ci sono state impartite dagli organismi competenti italiani ed europei.

Più il tempo passava però, più il Ministero della Salute emanava decreti assurdi che cozzavano pesantemente con il buon senso e con la logica, ho cominciato a reperire pareri molto discordanti sulla pandemia, sul numero dei contagiati, sul numero dei morti, sugli strani calcoli con cui si calcolavano questi ultimi e via dicendo.

Con un po’ di lavoro attento, cercando sempre di avere riscontri incrociati dei dati, sono riuscita ad arrivare a verità sconcertanti, a numeri contraffatti, a situazioni alquanto strane che non facevano che confermare ciò che oramai stava facendosi strada nella mia mente.

Molto brevemente: l’epidemia c’era, ma era più o meno una influenza, i numeri del suo dilagare erano più o meno quelli dell’influenza stagionale allargata a tutto il mondo, i morti c’erano purtroppo, ma dovuti all’impostazione di protocolli di cura errati, non esisteva alcun piano terapeutico per contrastarla (vedi i morti in Lombardia e a Bergamo) e le cure esistevano ma erano state bandite se non addirittura vietate tassativamente dai vari CTS Europei.

Cominciai a chiedermi come mai nessuno si premurava di allertare le cure domiciliari, come mai i medici di base non si recavano presso i pazienti e tutti erano indirizzati verso gli ospedali dopo “Tachipirina e vigile attesa”? Il tutto sfociava in ospedalizzazioni e in terapie intensive spesso portando alla morte del paziente per l’uso smodato dell’intubazione.

Qualche bravo medico, inconsapevole dell’incuria generale (più o meno organizzata) si affrettò a fare delle autopsie sui morti di Bergamo e scoprì che le morti erano causate da trombosi diffuse (uso un linguaggio semplice per essere compresa) in tutti gli organi e vi pose rimedio introducendo l’eparina. La situazione migliorò rapidamente. Molti medici si riunirono in “Comitato per le terapie domiciliari precoci” e salvarono autonomamente migliaia di persone, rischiando la radiazione.

Tutto ciò fino a che diverse ditte farmaceutiche americane in brevissimo tempo e senza le dovute sperimentazione, approntarono dei vaccini, alcuni veri e propri sieri genici, altri a vettore virale (più simili questi ultimi ai vaccini tradizionali). Con vaccini tanto precocemente approvati cominciarono a verificarsi reazioni avverse molto pericolose, anche molte morti. Le ditte farmaceutiche dissero chiaramente di non volersi assumere alcuna responsabilità sui loro farmaci, i governi nemmeno, i medici vaccinatori nemmeno. La responsabilità su possibili reazioni avverse al siero, sarebbe stata tutta a carico di chi sceglieva di essere vaccinato.

Molti cittadini decisero di farsi vaccinare, altri no, per prudenza, ma anche per diffidenza verso un sistema globale che di chiaro aveva avuto ben poco nella gestione di tutto quanto era accaduto.

Nel frattempo l’Italia era soggetta a Lockdown, zone a colori, gente inseguita sulla spiaggia dai poliziotti, feste di calcio senza mascherine, libere ricorrenze in piazza, multe ai ristoratori, ragazzi a casa da scuola, lavoro da casa, ristori o risarcimenti che arrivavano si o no, gente alla fame, il tutto tra un proclama e l’altro prima di Conte e poi di Draghi.

Ora arriviamo al punto di non ritorno per quanto mi riguarda, ma anche per tanti, tanti italiani che hanno cominciato a capire che la pandemia (che esiste, non come viene descritta, ma esiste) è solo un colossale strumento per cambiare l’economia del mondo, per mettere a terra tutti i sistemi economici basati sulle PMI, sui piccoli negozianti, sui singoli e per incrementare le multinazionali e il commercio elettronico, tutto a favore di un mondo robotizzato in tutti i suoi settori e per questo estremamente controllabile da chi governa.

Non voglio addentrarmi nel contenuto dei vaccini, se è vero ciò che illustri clinici dicono, il risultato tragico della loro inoculazione lo vedremo tra qualche tempo, ma voglio addentrarmi sulle misure che i governanti stanno prendendo e prenderanno per controllare la popolazione, per far si che si giunga ad un punto in cui tutto sarà sotto il loro controllo.

Abbiamo già perso molto delle nostre libertà, molti di noi rinunciano spontaneamente ad andare nei luoghi affollati, continuano a portare la mascherina, non si riuniscono in gruppo, non vanno nei supermercati…. e voi dovete capire che questa solitudine “di massa” ci rende vulnerabili. Ora è arrivato il Green Pass che in realtà è frutto di un DPCM e quindi nemmeno legale, già cassato del Garante della Privacy, ma creato apposta per mettere chi si è vaccinato contro chi non l’ha fatto (anche se gli uni e gli altri sono entrambi nella legalità).

In realtà già sui bugiardini dei vaccini trovate scritto che non è detto che il siero vi protegga dal contagio e che con il vaccino in corpo, non possiate contagiare gli altri, la presa in giro è totale: dunque ci obbligano a un green pass che non serve a nessuno ma viene comunque adottato per seguire il motto atavico : dividi et impera.

Ebbene questa volta la gente ha compreso, in tanti (vaccinati e non ) hanno compreso di essere solo lo strumento nelle mani del potere, solo marionette pronte a fare il gioco di chi vorrebbe avere il predominio sul mondo, un gruppo di esaltati a cui non basta il denaro in loro possesso, desiderano avere il predominio su un genere umano, che per prima cosa vogliono ridurre drasticamente (13 miliardi di uomini dovranno arrivare a 5). E se fosse il siero genico la risorsa che useranno per farlo? In molti dicono di si, io onestamente non mi sento di affermarlo, mi farebbe troppo male, perderei persone care, amici, parenti che con fiducia si sono vaccinati. No non voglio pensarlo.

Tutto ciò che leggevo un anno fa e che mi faceva dubitare dei miei interlocutori, si è puntualmente avverato. Io altro non so dirvi, ma vi dico che ho paura, non del covid, ma di uomini malvagi che hanno gli strumenti per fare del male a tutti noi… a nostra insaputa, o forse no.

MVG

Di the milaner

foglio informativo indipendente del giornale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.