Il 6 gennaio è arrivato. Il Congresso si è riunito per ratificare i risultati del voto presidenziale del 4 novembre. Il presidente Trump ha chiesto ripetutamente e ai vari livelli istituzionali un riesame dei voti in alcuni Stati dove si sono verificati i brogli, ma non ha ricevuto nessuna risposta. L’ultima risposta avrebbe dovuto dargliela il Congresso.

Il Vice Presidente Pence che presiede il Congresso, non ha risposto al Presidente e questo ha contrariato le migliaia di americani che sono convenuti a Washington per sostenere Trump.

Sarebbe giusto verificare la legittimità di questa elezione prima di accusare Trump di ogni nefandezza. Probabilmente il Presidente vuole giustizia e ne ha tutti i diritti.

Metà degli Americani non vuole essere gabbata. Non so che cosa intende fare Trump, per ora è lui il presidente e lo sarà fino al 22 gennaio. Fino ad allora ha i pieni poteri e li userà.

Manuela Valletti

Di THEMILANER

foglio informativo indipendente dell'associazione MilanoMetropoli.org

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