Oggi facciamo i conti con questa terribile malattia: i casi sono in aumento in tutto il mondo (circa 50 milioni di persone) l’età dell’insorgere della malattia sta scendendo (50 anni, ciò che invece non è cambiato è l’approccio alla malattia e il supporto alle famiglie, che è nullo.
Inutile celebrare queste giornate solo per fare bilanci (sempre negativi) ed evitare accuratamente, in assenza di risultati della ricerca, di organizzare una rete assistenziale che funzioni per tutte le famiglie dei malati. E’ una questione di civiltà e di rispetto anche dei malati.
Manuela Valletti

Dedicato a chi sa…..

Di the milaner

foglio informativo indipendente del giornale

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