I milanesi sono pronti a ripartire, devono farlo. Useranno tutte le cautele richieste e ce la faranno. La voglia di ritornare al lavorare è tanta e tanti sono i problemi che li affliggono, prima fra tutti la mancanza di denaro, visto che tanti di loro non hanno ancora ricevuto una lira dal Governo.
Il Sindaco Sala ha ristretto la carreggiata delle strade e ha disegnato enormi piste ciclabili per terra, chissà se servirà? Forse pensa di farci abituare ad un futuro di ciclisti (sempre meglio dei monopattini), ma adesso non pensiamoci, vediamo come andrà.
Il problema vero sono i trasporti pubblici, come si fa a salire in una decina su un autobus che di solito va a pieno carico (lo stesso dicasi per i Metrò)? Avrebbero potuto scegliere di far usare le auto (2/3 in auto sono meglio di 10 in autobus), di fare una convenzione con i taxi per calmierare i prezzi, usare pulmini piccoli e numerosi, avrebbero potuto fare tante cose diverse….. anche lasciarci prendere i mezzi come si è sempre fatto, mascherine e guanti faranno il resto.
In questa strana pandemia ognuno ci vuole mettere una pezza, una sorta di firma. Dopo aver sentito decine di esperti e primari di vari reparti ospedalieri (molto occupati… ma sempre in tv a sparare sentenze) e altrettanti decreti del Premier Conte, abbiamo capito che la ripresa è solo affar nostro, è affidata al nostro buon senso, mettiamoci mascherine e guanti, teniamo le distanze ovunque sia possibile, prendiamoci vitamina D e C e speriamo che vada tutto bene.
Avanti milanesi, la vostra città vi aspetta, buona fortuna per tutto.
Manuela Valletti