Anche le delicatissime informazioni riguardanti i farmaci da assumere per combattere il Covid-19 passano dai talk televisivi. L’ultimo suggerimento urlato ai quattro venti è quello di Alessandro Meluzzi. Il noto psichiatra e criminologo, durante la puntata di Stasera Italia ha lanciato il suo anatema verso il governo e l’Aifa, sottolineando il mancato utilizzo dell’idrossiclorochina per curare il Coronavirus.
“Ricordatevi che c’è un farmaco, che costa sei euro a scatola, che è un salvavita formidabile – ha spiegato in diretta Meluzzi – E questo è ormai accreditato, io l’ho saputo dagli amici russi di criminologia due mesi fa, i francesi lo stanno utilizzando. Qui lo si utilizza poco, inseguendo altre vie, perché costa troppo poco. Perché è un farmaco fuori mercato. Il prncipio attivo è la idrossiclorochina. Costa niente e quindi non sarà propagandato. Ma io mi assumo la responsabilità di dirlo a 60 milioni di persone”.
L’idrossiclorochina è nota con il suo nome commerciale: Plaquenil che è un farmaco antimalarico utilizzato da oltre 50 anni ed è stato testato nel 2005 anche contro la Sars. Viene usato regolarmente anche per curare l’artrite reumatoide e nei giorni scorsi è stato testato al San Raffaele di Milano. Nel frattempo il Plaquenil è diventato introvabile.
Sanofi, l’azienda farmaceutica che lo produce, dal canto suo risponde a tutti i farmacisti che il Plaquenil è disponibile ma che avrà tempi di consegna non inferiori alle 48/72 ore. Ricordiamo però che questo farmaco viene venduto solo su prescrizione medica e nel caso delle sperimentazioni ospedaliere in atto viene venduto attraverso canali diretti con le strutture sanitarie nazionali. Il consiglio, quindi, è quello di non avventarsi a chiedere questo farmaco autonomamente, lasciando a mani vuote tutte quelle persone che lo utilizzano per curare la loro artrite e che ora faticano a trovarlo.