Milano terrorismo

A volte accadono dei fatti molto gravi sui quali si dovrebbe essere tutti dalla stessa parte. Purtroppo non è così. Mi riferisco al tentato omicidio dei 51 bambini  di una scuola media di Crema rinchiusi su un autobus dall’autista, il quale dopo aver legato loro le mani, ha cosparso il veicolo di gasolio con l’intento di bruciarli vivi. La motivazione di questo delinquente era una vendetta contro il governo che, secondo lui, aveva procurato le morti dei migranti nel Mediterraneo.

L’indignazione della maggior parte degli italiani che si sono ovviamente identificati nei genitori dei bambini, è stata altissima. Si poteva anche credere che la reazione di rabbia  fosse di tutti i nostri connazionali, perchè la logica di chi si sente italiano è questa. La prima cosa uscita di bocca ai più all’annuncio del fatto, è stata: non toccate i bambini!

Invece non è stato così, inizialmente la sinistra ha taciuto, non ha “sprecato” nemmeno una parola per il pericolo corso dai 51 bambini, in un secondo momento la reazione più comune alla sinistra è stata: l’autista va capito

Interessante punto di vista: un senegalese, in Italia da 15 anni, decide di progettare a mente fredda un’azione terroristica, compra delle taniche di gasolio, si procura le fascette per legare le mani dei bambini, li carica sull’autobus che guida senza patente, per portarli in palestra e invece mette in atto il suo piano criminoso, devia il percorso del mezzo, versa il gasolio sotto i piedi dei bambini dopo aver legato loro le mani e minaccia di ammazzarli tutti per dare una lezione al governo di Salvini e Di Maio che sono colpevoli di bloccare l’immigrazione irregolare.

Che cosa c’è da capire? Nulla, si tratta di un delinquente e come tale va arrestato e incarcerato.

Interessante anche il fatto che il Presidente Mattarella, Papa Bergoglio e compagnia cantante, si guardino bene dal menzionare il fatto e si adoperino nel celebrare ad oltranza  l’immigrazione e i “fratelli musulmani” ignorando sistematicamente ciò che accade agli italiani.

Ecco, qui quache cosa da capire ci sarebbe: Mattarella è presidente della Repubblica Italiana o di qualche paese africano? Bergoglio è un papa cattolico o un Imam? E la compagnia cantante fatta di giornalisti adepti della sinistra, gente di spettacolo che  tra un cachet milionario e l’altro ci vuole fare capire che “musulmano è bello” sa che gli italiani si sono stancati dei loro panegirici sull’accoglienza?

A volte le cose basta saperle….

Manuela Valletti

Di THEMILANER

foglio informativo indipendente dell'associazione MilanoMetropoli.org

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