Lo stiamo vedendo in queste ore nonostante l’informazione si affanni a dire che è la Russia ad avere mire di conquista e poi ci sono le parole di Lula, presidente del Brasile, che ha rilasciato oggi un’intervista a Le Monde che avrebbero dovuto invadere il dibattito pubblico. Sono gravissime e ci fanno capire qual è stato l’obiettivo della guerra alla Russia sin dal primo momento:
“Joe Biden, con cui ho parlato e a lungo, pensava che la Russia dovesse essere distrutta. E l’Europa, che per lungo tempo ha incarnato una via di mezzo nel mondo, ora si è allineata a Washington e sta spendendo miliardi per il riarmo. Questo mi preoccupa. Se parliamo solo di guerra, non ci sarà mai la pace.”
Praticamente ciò che sostenevamo da tempo, altro che guerra non provocata, lotta di liberazione o difesa della democrazia. Questi hanno in testa di sconfiggere la Russia, una follia totale. Il problema oggi, molto grave, è che la volontà di Biden e della sua cerchia si è spostata in Europa. Grazie a Regno Unito, Germania e Ursula su tutti. E lo dice Lula, che non è un personaggio qualsiasi, senza mezzi termini.
Intanto oggi, mentre ci raccontavano che la Russia sabotava i negoziati, Zelensky metteva in scena l’ennesimo attentato terroristico facendo esplodere il ponte di Crimea. In un solo giorno Lula dice pubblicamente che l’obiettivo di Washington e Bruxelles è quello di distruggere la Russia, l’Ucraina compie l’ennesimo attentato terroristico, però Mosca non vuole la pace. Questo è il livello. Un livello talmente basso che fa molta paura. Perché ci fa capire come ci metteranno tre secondi, quando sarà il momento, a far accettare all’opinione pubblica le bombe sulla testa per avere la pace.
In effetti, già lo stanno facendo..