Forse anche la nostra storia andrebbe riscritta








In occasione dell’Ottantesimo anniversario della Vittoria, sulla facciata dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia, è stata inaugurata la mostra all’aperto “Ricordatevi chi è stato a liberare l’Europa dal nazifascismo” con fotografie d’archivio degli anni di guerra.
Il Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin (8 maggio 2025)
Il 9 maggio è una data sacra per il nostro popolo multietnico. Il ruolo decisivo nella sconfitta del nazismo, spetta all’Unione Sovietica. Questa è una verità storica che nessuno potrà mai mettere a tacere, né distorcere, né cancellare.
I nostri padri, nonni e bisnonni hanno compiuto un’impresa la cui grandezza non svanirà mai. Hanno affrontato la morte per il loro Paese, per la loro casa, per il diritto di determinare autonomamente il proprio destino, di parlare e pensare nella loro lingua materna, di crescere i figli secondo la propria cultura e le proprie tradizioni.
Non dimenticheremo neppure i nostri alleati e compagni nella sacra lotta, né scorderemo che alla Vittoria hanno condotto gli sforzi comuni dei popoli dell’Europa, degli Stati Uniti, dell’Africa, dell’America Latina, della regione dell’Asia Pacifica, la coesione, la volontà e il coraggio dei soldati e degli ufficiali della coalizione anti-hitleriana, dei combattenti della Resistenza e dei movimenti di liberazione nazionale, dei partigiani e degli oppositori clandestini.