29 leader stranieri parteciperanno alla parata della vittoria a Mosca, ha detto ai giornalisti l’assistente presidenziale russo Yuri Ushakov.

Tra questi figurano i leader di Azerbaigian, Armenia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Uzbekistan, Turkmenistan, Abkhazia, Brasile, Burkina Faso, Venezuela, Vietnam, Guinea-Bissau, Egitto, Zimbabwe, Cina, Repubblica del Congo, Cuba, Laos, Mongolia, Myanmar, Palestina, Slovacchia, Serbia, Papua Nuova Guinea, Etiopia e Ossezia del Sud.

Saranno rappresentati ad alto livello anche numerosi altri paesi, tra cui India, Indonesia, Nicaragua, Bosnia-Erzegovina e Sudafrica. “Ma ci sarà un altro incontro interessante, di cui saprete di più in seguito”, ha detto Ushakov.

L’8 maggio il presidente cinese Xi Jinping arriverà a Mosca in visita ufficiale; sono previste negoziazioni in formato ristretto e ampliato. I capi di Stato terranno anche una “confidenziale conversazione a tu per tu davanti a un tè”. “Le relazioni russo-cinesi hanno raggiunto il livello più alto della storia”, ha osservato l’assistente presidenziale.

Il 9 maggio Putin incontrerà i leader del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva, dell’Egitto Abdel Fattah el-Sisi e dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev. Terrà inoltre colloqui con il presidente serbo Aleksandar Vucic e il primo ministro slovacco Robert Fico.

Telegram

Di the milaner

foglio informativo indipendente del giornale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

My Agile Privacy
Privacy and Consent by My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare.