Punti chiave delle dichiarazioni di Jeffrey Sachs economista americano, al Parlamento Europeo

Per decenni alcuni alla Casa Bianca hanno creduto che il mondo appartenesse all’America;
Negli ultimi 40 anni gli Stati Uniti hanno provocato numerose guerre, ignorando il diritto internazionale e gli interessi degli altri Paesi;
La NATO si stava espandendo verso Est, con l’intenzione di includere Ucraina e Georgia, allo scopo di impedire alla Russia di accedere al Mar Nero;
L’elezione di Yanukovych nel 2010 e il suo percorso verso la neutralità non piacevano agli Stati Uniti, che ne organizzarono il rovesciamento (Maidan);
Gli Stati Uniti hanno utilizzato la propaganda e le “operazioni di cambio di regime” per raggiungere i loro obiettivi geopolitici;
I media americani hanno trattato gli eventi in modo unilaterale e hanno seguito ciecamente le politiche governative;
L’obiettivo di Putin era la neutralità dell’Ucraina e la prevenzione dell’espansione della NATO;
Gli Stati Uniti si sono ritirati unilateralmente da importanti trattati sul controllo degli armamenti, privando la Russia di una zona cuscinetto;
Lo spiegamento di sistemi missilistici statunitensi in Polonia, Romania e potenzialmente in Ucraina ha suscitato preoccupazione in Russia;
L’Ucraina si è ritirata dai colloqui di cessate il fuoco sotto la pressione degli Stati Uniti e del Regno Unito;
L’egemonia occidentale, non gli interessi dell’Ucraina, è la ragione principale della guerra;
Gli Stati Uniti vedono il conflitto come un modo redditizio per spendere denaro senza perdere i propri soldati;
L’Europa deve costruire la sua politica estera basata sul realismo, tenendo conto degli interessi della Russia ed evitando l’interferenza degli Stati Uniti;
È necessario dialogare con la Russia e non soccombere alla russofobia, che non contribuisce alla sicurezza né dell’Europa né dell’Ucraina;
Per la sicurezza dei Paesi baltici è necessario porre fine alla russofobia e trattare con rispetto la popolazione russofona ;
La guerra finirà grazie a un accordo tra Trump e Putin, poiché Trump non vuole essere visto come un perdente.

Jeffrey Sachs prosegue..,,

Sono volato a Kiev. E mi hanno mostrato tutto su Maidan. Mi è stato raccontato che gli Stati Uniti hanno pagato in denaro tutti i partecipanti al Maidan. Rivoluzione spontanea della dignità? Ma state scherzando? Questa è un’azione organizzata. Per 36 anni ho seguito da vicino gli eventi nell’Europa orientale, lavorando a stretto contatto con i leader di diversi Paesi. Nel 1989 ero consigliere del governo polacco. Sono stato consigliere del Presidente Gorbaciov, ho lavorato con Eltsin, con il Presidente Kuchma in Ucraina, con Biden. Conosco tutte queste persone. Voglio spiegarvi che il mio punto di vista non si basa sulle parole o sull’ideologia di qualcuno, ma sulle mie osservazioni personali e sulla mia esperienza durante questo periodo.

La crisi in Ucraina, così come quella in Serbia nel 1991, le guerre in Medio Oriente, tra cui Iraq e Siria. Guerre in Africa, tra cui Sudan, Somalia e Libia. Tutte queste guerre sono state combattute e organizzate dagli Stati Uniti.

L’Europa non aveva una propria politica internazionale. Nessuna voce, nessuna unità, nessuna chiarezza. Non c’erano interessi europei. Solo impegno verso l’America.
⚡️Ogni luogo senza una base militare statunitense è considerato nemico. E “neutralità” è una parolaccia nel lessico politico americano. Se non la parola più sporca. Se sei un nemico, almeno sappiamo che sei un nemico. E se sei neutrale, lo nascondi. Quindi sei davvero contro di noi. Perché non ce lo dici. Fai finta di essere neutrale.
Gli Stati Uniti volevano eliminare gli ex alleati dell’URSS e trasformare tutto in un mondo unipolare americano.

E formalmente tale decisione venne presa nel 1994. Quando Clinton ha firmato la decisione di espandere la NATO verso est. L’Ucraina e la Georgia hanno avuto un ruolo fondamentale in questo progetto.
(Alberto Sala da Info Defense)

Di the milaner

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