Il seguente grafico ci dimostra come i costruttori americani non siano disposti a costruire nuove unità abitative per le famiglie.
Molte famiglie americane in questo periodo stanno affrontando difficoltà economiche, che le costringono a vendere il proprio immobile di proprietà (non solo per avere una fonte di reddito per affrontare icarovita, anche soprattutto per ripagare gli enormi debiti accumulati). Un maggior numero di immobili messi in vendita sul mercato potrebbe provocare un drastico calo del prezzo di mercato delle unità abitative, scoraggiando molti operatori ad investire.
Aggiungiamo a tutto ciò che la futura amministrazione Trump, almeno da quello che lascia intendere per ora, sembra decisa a imporre uno stop alla migrazione selvaggia. Se si riduce la domanda di immobili da parte degli immigrati e dei mutui concessi dalle banche per l’acquisto di una casa, anche questo potrebbe incidere sul prezzo degli immobili.
In sostanza, benché sia ancora presto per poter prevedere un crollo del mercato immobiliare, si intravedono nel settore diverse nuvole all’orizzonte.
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