campo da golf lanzo intelvi

Il Golf Club di Lanzo e della Valle d’Intelvi

Mi piace raccontare questa bellissima storia perchè si intreccia con la storia del Comune di Lanzo d’Intelvi (ora Alta Valle Intelvi-Lanzo), dei villeggianti (per lo più milanesi) e degli abitanti del luogo. Quando le storie si basano su fattori umani, vale sempre la pena che siano raccontate e certamente lette.

Il Golf Club di Lanzo ha festeggiato nel 2012 i suoi 50 anni di vita, ed è tuttora l’orgoglio di tutta la Valle d’Intelvi. Il campo si estende meravigliosamente su un’area chiamata Pian delle Noci, ha nove buche ed è sede di gare nazionali ed internzionali oltre che attività di svago di tutti gli innumerevoli soci che trascorrono ore di grande relax in un ambiente sano e riposante.

Come nacque il Golf Club di Lanzo

La storia ha inizio, come detto sopra, nel 1962, quando il Sindaco Piffaretti e il Presidente dell’Azienda di Soggiorno Lanzese Astesani, stipularono un contratto di comodato d’uso di diciannove anni rinnovabili, per un terreno comunale adatto  alla realizzazione di un campo da Golf.  Alcuni protagonisti della storia però, ovvero i villeggianti, accarezzavano l’idea da molto  più tempo.

Molte famiglie milanesi sfollate in Valle d’Intelvi nel 1942, abitavano nelle cosiddette “Ville di Letizia” che erano sorte fin dal 1800 nella zona di Lanzo. Ci venivano inizialmente a trascorrere la villeggiatura tra le due guerre e poi durante la seconda guerra mondiale, in molti vi si trasferirono per sfuggire ai bombardamenti.  In questo gruppo di milanesi “fuori sede” nacque una grande amicizia e fu proprio questo il futuro gruppo di soci fondatori del Golf di Lanzo. Per trascorrere il tempo non molto felice di quel periodo il gruppo fondò anche un circolo culturale a cui venne dato il nome “La Palombella”.

Al termine della guerra il gruppo di amici saldamente unito decise di realizzare qualche cosa per non scordare il periodo trascorso a Lanzo. L’idea del Golf parve essere quella vincente,  il gruppo pensò che avrebbe rivalutato un luogo tanto bello.  Il Campo da Golf e soprattutto il suo Club, nacquero così.

Il progetto del Campo fu firmato dall’architetto Donald Harradine, il 20 luglio 1960 venne costituita la Società Immobiliare Pian delle Noci (soci fondatori Emilio Astesani, Giacomo Chiodi, Luciano dell’Orto, Mario Milla e Guido Monti). Questa società ricevette in concessione gratuita dall’Azienda di Soggiorno di Lanzo i terreni su cui poi sarebbe sorto il Golf.

La pratica del golf in quegli anni era considerata d’elite e molto snob perchè sinonimo di buona educazione, rispetto delle regole e del comportamento. Il campo di Lanzo non è certo facile, è stretto e faticoso ma in grado di dare grandi soddisfazioni e poi chi lo conosce è solito dire:”Se giochi bene a Lanzo, giochi bene ovunque”..

Negli anni il Golf Club si è allargato ad altri soci, magari figli e nipoti dei fondatori che hanno raccolto il testimone, ma anche a molte altre persone del luogo e villeggianti  che amano questo sport e intendono portarlo avanti negli anni.

Da qualche anno il Golf viene praticato anche dai bimbi delle scuole, grazie ad una promozione economicamente vantaggiosa che è valida anche per i residenti a Lanzo. La politica in atto è quindi quella di diffondere questa pratica il più possibile cancellando la vecchia credenza dello sport d’elite. Quest’anno l’iniziativa ha avuto successo.

Ottimo anche il servizio che offre la Club House con annesso ristorante e bar, esiste la possibilità di cenare e di gustare un buon aperitivo sulla splendida terrazza affacciata sui campi da golf, i prezzi sono assolutamente abbordabili e la frequentazione è aperta a tutti.

La storia che vi ho raccontato finisce qui, ma il Golf Club di Lanzo avrà un futuro che tutti noi possiamo contribuire a scrivere. Cominciate a venire a dare un’occhiata, Lanzo vi aspetta ed è ad un’ora da Milano in un luogo davvero spettacolare.

Manuela Valletti

Fonte

 

 

Di THEMILANER

foglio informativo indipendente dell'associazione MilanoMetropoli.org

3 pensiero su “Storia di un Club e di una Valle”
  1. Il circolo culturale “La Palombella” era forse ubicato in via Provinciale 7 ? Esistono fotografie di quell’epoca? Cordiali saluti. Calpurnia

Rispondi a THEMILANER

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.